Quali sono i sintomi di cui si può soffrire se si ha un problema come l’afasia? Vediamoli insieme:
- Il paziente potrebbe avere delle oggettive difficoltà nella fase di lettura.
- Il paziente potrebbe avere delle oggettive difficoltà nella fase di scrittura.
- Il paziente potrebbe avere delle oggettive difficoltà nella fase di comprensione.
- Il paziente potrebbe avere delle oggettive difficoltà a parlare.
- Il paziente potrebbe avere delle difficoltà legate alla fase di ripetizione del linguaggio.
Per prima cosa è bene dire che quando si parla di una problematica del genere, si parla di una difficoltà oggettiva che il paziente tende a manifestare e riguarda la capacità di comunicare in maniera verbale, la capacità di comprendere testi scritti. Si tratta di una forma parziale o completa? La risposta corretta è dipende, potrebbe manifestarsi come difficoltà parziale che il soggetto lamenta di avere oppure al contrario potrebbe presentarsi come difficoltà totale nell’area del linguaggio.
Da un punto di vista medico, come si potrà arrivare a identificare una problematica del genere? L’approccio si baserà sul porre delle domande al paziente. Quali sono invece gli esami che verranno eseguito per avere maggiore chiarezza in fase di diagnosi? Vediamoli insieme:
- Il paziente potrebbe essere sottoposto a una tomografia computerizzata.
- Il medico potrebbe sottoporre il paziente a una risonanza magnetica.
Qual’ è la terapia consigliata per pazienti che soffrono di una problematica del genere? Sicuramente è molto utile rivolgersi a un logopedista per poter avere dei miglioramenti nelle difficoltà lamentate. Qual’è l’area adibita al controllo del linguaggio in una persona? Si parla dell’emisfero sinistro o emisfero destro a seconda del tipo di persone, siano esse mancine o destrorse.
In ogni caso le aree del cervello deputate al controllo di questa funzione complessa sono:
- Una zona del cervello che si chiama area di Broca.
- Un’area chiamata di Wernicke.
- La zona posteriore relativa al lobo parietale.
Parliamo di cause
Quali possono essere invece la cause che producono una condizione afasica nel soggetto? In tal senso possiamo parlare di:
- Potrebbe essere la conseguenza di un ictus.
- Potrebbe essere la conseguenza di un trauma di natura cranica.
- Potrebbe essere la conseguenza di un processo infettivo di natura cerebrale.
Un caso a parte è rappresentato da quei pazienti che magari hanno un tumore nella zona del cervello si può andare incontro a un peggioramento di natura progressiva. Perchè si produce questa condizione? Il progressivo peggioramento è la conseguenza di una fase nella quale il tumore tende ad espandersi.
Questo processo espansivo tende a creare una pressione rilevante su aree del cervello che in quanto tali sono adibite al controllo della funzione del linguaggio.
Tipologie di afasia
Esiste una forma standard e univoca di afasia oppure al contrario possiamo parlare di forme differenti? In realtà la risposta corretta è che ne esistono di due tipologie specifiche, vediamo quali:
- La prima forma è chiamata Afasia di Wernicke. Quali sono le problematiche specifiche della persona che soffre di questa forma? Essenzialmente presentano difficoltà nella fase di comprensione del linguaggio parlato e del linguaggio scritto. In linea generale possiamo parlare di soggetti che hanno la capacità di esprimersi in maniera del tutto fluida e naturale, con un certo grado di scorrevolezza, tuttavia le parole che escono e che le persone sentono, sono confuse.
- La seconda forma si chiama Afasia di Broca, in questo caso la tipologia di danno che si è prodotta il soggetto è perfettamente in grado di comprendere il significato delle parole che ascolta. Tuttavia quando si tratta di esprimerle in maniera verbale, hanno delle effettive difficoltà a trarre dal vocabolario linguistico che hanno.
Quali sono invece le conseguenze alle quali può portare un soggetto che soffre di queste problematiche? Vediamole insieme:
- Il soggetto potrebbe avere delle problematiche relative al livello di comprensione delle parole che trova scritte. La problematica appena descritta corrisponde al nome di alessia.
- Il soggetto potrebbe avere delle problematiche relative alla capacità di riuscire a indicare in maniera corretta i nomi degli oggetti ( anomia).
- Il soggetto potrebbe avere delle problematiche relative alla capacità di ripetere alcune parole.
- Il soggetto potrebbe andare incontro a una forma molto marcata, perdendo quasi in toto le capacità relative all’area linguistica.
Diagnosi relativa all’afasia
Quali sono gli step di natura diagnostica che consentono di arrivare a un processo di diagnosi sicuro? Da questo punto di vista potremmo parlare di tre fasi specifiche, vediamo quali sono:
- Per prima cosa il paziente verrà sottoposto a una valutazione da parte del medico.
- Il secondo step prevede di sottoporre il soggetto a una serie di esami legati alla funzionalità celebrale.
- Il paziente potrebbe venire sottoposto a esami quali la tomografia computerizzata o alla risonanza magnetica per immagini.
In linea generale è bene dire che il medico ha la capacità di riconoscere la problematica, semplicemente visitando il paziente e ponendogli delle domande. Tuttavia in fase di visita dovrà comunque sincerarsi sul fatto che il paziente non possa avere problemi quali:
- Problematiche relative all’udito
- Problematiche relative alla vista
- Problematiche di natura muscolare che interessano l’area del linguaggio o l’area della scrittura
Per quanto riguarda i test di natura standardizzata ai quali il paziente potrebbe essere sottoposto, è bene dire che si tratta di test di natura neuropsicologica che dovranno essere fatti da un neuropsicologo o da un logopedista. A cosa servono espressamente? I test di natura neuropsicologica servono a raccogliere informazioni sul funzionamento di aree differenti del cervello. Per quanto invece riguarda gli esami come la tomografia computerizzata o la risonanza magnetica per immagini, vengono fatti per capire quale sia il tipo di danno celebrale al quale il soggetto è andato incontro.
Parliamo di prognosi
Quali sono i fattori che determinato quale sia il livello di recupero del paziente? In tal senso possiamo parlare di:
- Si dovrà determinare quale sia il motivo del danno, quanto sia serio e dove sia localizzato.
- Si dovrà determinare quale sia il livello di danno relativo all’area del linguaggio.
- Si dovrà determinare quanto il soggetto sia in grado di rispondere al trattamento.
Parliamo del trattamento
Quali sono gli step legati allo specifico trattamento? Per prima cosa è molto importante cercare di individuare quale sia l’ipotetica causa che ha prodotto questo problema. Per esempio se si tratta di un tumore che sta causando un’edema al cervello, potranno essere somministrati al paziente dei corticosteroidi.
L’approccio invece con il logopedista può essere di supporto a tutte quelle persone che sviluppano i sintomi dell’afasia a causa di un trauma di natura cerebrale. Tuttavia se nonostante l’intervento del logospedista le persone non riuscissero a recuperare l’uso del linguaggio, sarà utile dotarli di uno strumento specifico di comunicazione quale un libro o un dispositivo.